Il tema affrontato dal laboratorio sono progetti di riorganizzazione e riuso di spazi, edifici, terreni sottoutilizzati, abbandonati o luoghi dell’illegalità per finalità sociali e culturali in particolare per la realizzazione di servizi innovativi di supporto alla fragilità: laboratori occupazionali (tipografia, ristorazione, falegnameria, etc); attività di socializzazione (biblioteca, orti sociali, gardening), economie culturali/ambientali (isola ecologica e ciclo dei rifiuti, mercato e botteghe artigianali, spazi per la creazione artistica).
Si tratta di dispositivi spaziali e attrezzature ripetibili, in grado di supportare attività di assistenza, recupero, di educazione alla legalità e al rispetto dell’ambiente, di attivare nuove economie e di supportare l’inserimento lavorativo secondo le attuali tendenze terapeutiche, volte alla ricerca della massima integrazione con il contesto sociale, paesistico e ambientale, alla ottimizzazione funzionale e gestionale e al risparmio economico. I dispositivi supportando attività culturali e sociali, facilitano l’attivazione di processi collaborativi.
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Quando l'architettura è sociale e sostenibile - Per I Diritti Umani